Pubblichiamo le frasi, i pensieri e le poesie più belle dedicate dai lettori a Theo.
angela.emiliapace@yahoo.it
"VORREI RAGALARTI"
promesse illuminano la strada
scintille abbozzate nella notte
intrecci di voci
vorrei regalarti il tempo
la musica per cantare la tua canzone
vorrei regalarti la speranza
le parole per raccontare la tua storia
desideri disegnano il cammino
echi lanciati nella notte
coriandoli di pioggia
vorrei regalarti un sorriso
l’ arcobaleno per dipingere il tuo domani
vorrei regalarti il vento
le ali per far volare il tuo sogno
angelomartucci@gmail.com
Ogni amico
costituisce un mondo
dentro di noi.
Un mondo mai nato
fino al suo arrivo,
ed è solo tramite
questo incontro,
che nasce un nuovo mondo.
martino.f.eugenio@gmail.com
...ero straniero e mi avete accolto;
ero ammalato e mi avete curato;
ero disperato e mi avete consolato;
ero prigioniero e mi avete visitato...
(Gesù di Nazareth)
stefanocarbone1978@gmail.com
...nella solitudine,
nella malattia,
nella confusione,
la semplice conoscenza dell'amicizia
rende possibile resistere,
anche se l'amico non ha il potere di aiutarci.
È sufficiente che esista.
L'amicizia non è diminuita
dalla distanza o dal tempo,
dalla prigionia o dalla guerra,
dalla sofferenza o dal silenzio.
È in queste cose che
essa mette più profonde radici.
È da queste cose che essa fiorisce....
elisamorelli@libero.it
Thomas Mann ha scritto: "La bellezza può trafiggere come un dolore".
è quello che è successo a me nell'apprendere che un ragazzo straordinariamente
bello come Theo sta attraversando un periodo così terribile.
francescoscarcella@yahoo.it
Mancano pochi giorni a Natale. La televisione ha incominciato la sua battaglia mediatica,
senza quartiere per invogliare o meglio, costringere la gente a spendere, spendere, spendere!
Un affare economico di diversi milioni di Euro, ecco in che cosa è stato trasformato la ricorrenza
più bella del Cristianesimo. La nascita di Nostro Signore è passata in secondo piano, le cose più
importanti sono i regali da fare e da riceve; il cenone composto da decine di pietanze, inutili,
impossibile da consumare anche se si dovesse stare a digiuno tre giorni prima, così che il giorno
seguente vediamo queste pietanze non consumate buttate nei cassonetti della spazzatura, banchetti x
cani e gatti. Tutto questo in nome di uno sciocco consumismo imposto dalla pubblicità. Già...proprio quel cinico consumismo che sta consumando la vita di questo povero ragazzo, usato, sfruttato, distrutto e buttato via, proprio come gli avanzi dell'inutile cenone di Natale.
Non ero a conoscenza di questa triste vicenda, ringrazio Martus Editore per avermi dato un'emozione così grande al punto che mi sono commosso e addirittura, ho pianto per la sventura che ha colpito questo giovane.
Per avermi fatto riflettere sull'inutilità di certe cattive abitudini che ci ostiniamo a chiamare "tradizioni", sulle persone che soffrono a causa della giustizia, o meglio, dell'ingiustizia. Sulle persone che hanno perduto il posto di lavoro. Sulle persone che un posto di lavoro non l'hanno mai avuto. Sulle persone maltrattate e umiliate.
Sui diseredati...Grazie ad Angela Emilia che ha placato la mia anima, afflitta dalla sventura di Theo con la bellissima poesia che gli ha dedicato.
michelebruno@hotmail.com
“Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. E’ il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. [...]
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore; nell’amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia. Quando vi separate dall’amico, non rattristatevi;
la sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara dalla pianura” (Kahlil Gibran)
lucaimprogno@libero.it
Gli uomini non hanno più tempo
per conoscere nulla.
Comprano dai mercati le cose già fatte.
Ma siccome non esistono mercati di amici,
gli uomini non hanno più amici.
derose.francesco@yahoo.com
E' veramente una triste storia. C'è da dire, però, che ci commuoviamo sempre dopo che una tragedia si è consumata. Quanti casi come quello di Theo ci sono nel mondo e nessuno si preoccupa. Abbiamo dimenticato quante persone, anche nostri concittadini, sono stati condannati a morte negli USA e si è scoperto solo dopo che erano innocenti? si è scoperto dopo o si sapeva già prima?
Se si dovessero arrestare tutti quelli che fanno uso di stupefacenti mezzo mondo andrebbe in galera, a partire dai nostri "cari parlamentari". E' un dato di fatto.
Solidarietà a Theo, con la speranza che venga rilasciato al più presto e a Martus Editore che sta conducendo questa battaglia, speriamo non solo mediatica.
maria.cordaro@libero.it
Sono scioccata! Sono profondamente addolorata neL pemsare che noi il giorno di Natale
saremo tutti a festeggiare con i nstri cari, con le persone amate e questo povero ragazzo è
rinchiuso un una cella fredda e buia, senza nemmeno il conforto di una carezza, senza un bacio affettuoso di sua madre...
assuntaadamo@virgilio.it
Ancora una volta la giustizia si dimostra fallace ed inefficiente ed ho costatato,
purtroppo, che non è solo quella italiana che ha gravi falle! Io sono vittima di una vicendaccia
quasi simile a questa. Mi dispiace in entrambi i casi. Ringrazio Martus Editore per avfermi dato la possibilità di dirlo.
Piena solidarietà alla causa!
ufficiopariopportunitacomunenapoli@hotmail.com
In uno Stato democratico vige la "presunzione d'innocenza" fino alla dimostrazione del contrario.
cioè, ogni cittadino deve avere la possibilità di difendersi e dimostrare la propria non colpevolezza.
In questo caso ci sono veramente gli estremi per chiedere l'intervento del Tribunale Internazionale per Diritti Umani.
Solidarietà a Theo Theodoridis.
carbone-stefano@virgilio.it
Nell'esercizio di tutte le libertà si deve osservare il principio morale
della responsabilità personale e sociale: nell'esercitare i propri diritti i singoli
esseri umani e i gruppi sociali in virtù della legge morale sono tenuti ad avere riguardo
tanto ai diritti altrui quanto ai propri doveri verso gli altri e verso il bene comune.
Con tutti si è tenuti ad agire secondo giustizia ed umanità. (Marco Aurelio)
fabrizio.rossini7@gmail.com
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia
commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. (Che Guevara