FREE THEO!

FREE THEO!
Theo Theodoridis is a model greek unjustly accused and convicted for crimes he did not commit. Right now he is a prisoner in the prison of Thessalonica in a small cell with 9 detained in inhumane conditions. Theo needs to be cured. Likely to die if not treated immediately.

venerdì 10 agosto 2012

STANNO DISTRUGGENDO LA SUA VITA! They are destroying his life!

Theo Theodoridis


Un "Vizio di Procedura" ha sconvolto la vita di Theo.
Un errore commesso dalla Magistratura ellenica lo ha riportato in carcere, dopo una breve parentesi di arresti al suo domicilio.
Come può un uomo innocente "farsi" 4 anni di prigione, con l'amara consapevolezza della propria innocenza? Quando arriverà il giorno fissato per l'appello saranno compiuti 3 anni dal giorno in cui Theo è stato arrestato.
Diamogli il nostro appoggio, potrebbe salvargli la vita. 

A "procedural defect" has disrupted the lives of Theo. A mistake made by the Hellenic Judiciary has reported to prison after a brief period of arrest at his home. How can an innocent man "himself" 4 years in prison, with the bitter consciousness of his innocence? When the day fixed for the appeal will be made ​​in 3 years from the day when Theo was stopped. Let's give them our support, could save his life.



venerdì 6 aprile 2012

"MORIRSTI PER LUI?" Lettera di Don Domenico Mancuso


Theo Theodoridis

PER ANGELO MARTUCCI
di Don Domenico Mancuso

Quanto amore in queste pagine! Quanto amore nell’operato di questa persona, Angelo, che io non conosco. Non è amore fisico. È qualcosa di più. È quello che ci ha insegnato nostro Signore “…amatevi come io vi ho amati…”. “Amatevi senza egoismi. Sarebbe un amore impuro, destinato a morire di malattia. Amatevi volendo per gli altri più bene di quello che non augurate a voi. È molto difficile. Lo so. Ma vedete questo eucaristico Pane? Esso ha fatto i martiri. Erano creature come voi: paurose, deboli, viziose anche. Questo Pane ne ha fatto degli eroi.
Nel primo punto vi ho indicato il mio Sangue per vostra purificazione. Al terzo punto, per fare di voi dei santi, vi indico questa Mensa e questo Pane. Il Sangue da peccatori vi ha fatto giusti. Il Pane da giusti vi fa santi. Un bagno monda ma non nutre. Rinfresca, ristora, ma non si fa carne nella carne. Il cibo diviene sangue e carne, diviene voi stessi. Il mio Cibo diviene voi stessi”. È ciò che disse ai suoi discepoli la sera prima del suo arresto nel Getsemani. Gesù è morto per il nostro amore. “…moriresti per lui?” Questa era la domanda che i primi cristiani si ponevano l’un l’altro. La risposta era si “…morirei per Lui perché Lui ci ama…”.
Offrire la propria vita in cambio di quella di un amico, non esiste amore più grande. Non esiste gesto più nobile agli occhi del Signore. La propria vita la si può offrire in diversi modi, anche mettendosi al servizio di chi ha bisogno, lottare per la salvezza di un altro fratello, come in questo caso, testimoniare la parola di nostro Signore, fare del bene. Non c’è sacrificio più grande, non c’è amore più puro. Darsi completamente, con tutto il cuore senza mai chiedere nulla in cambio, perché il bene che facciamo ai nostri fratelli, lo facciamo al Signore. La ricompensa sarà immensa, saremo chiamati “figli di Dio”.
Nonostante i nudi piuttosto evidenti, in queste pagine ho scoperto l’amore Vero di un fratello che ha offerto la sua stessa vita per un altro fratello, di queste azioni il mondo ha bisogno. Un mondo troppo distratto e ammalato di un male terribile che logora l’anima: il materialismo. Un mondo in cui non c’è più spazio per l’amore. Un mondo frenetico e distratto.
Una vittima di questo male è il nostro fratello Theo. Mi piace pensare a lui come al “Figliol prodigo”, che ritorna al padre, dopo tanto girovagare…Come la pecorella  smarrita" Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto per andare in cerca di quella perduta finché non la trova? E, trovatala, se la mette sulle spalle tutto contento e, giunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: Rallegratevi con me perché ho ritrovato la mia pecora, quella che era perduta". Chi siamo noi per negare il perdono? “…perdona e ti sarà perdonato…” siamo forse al di sopra di nostro Signore?
La domanda che pongo ad Angelo è quella dei primi martiri: “moriresti per lui?”, perché significa morire per nostro Signore Gesù. La tua risposta è si “morirei per lui…”.
Colui che vuole vedere il Volto del Signore, lo può vedere in colui che soffre. Nel volto sofferente di Theo hai trovato il Volto di nostro Signore Gesù che ci ama tanto.

                                                                   Don Domenico Mancuso

lunedì 26 marzo 2012

LASCIATELO IN PACE! - LEAVE ME ALONE!

Theo Theodoridis

Non è possibile! Nonostante quello che sta attraversando Theo c’è ancora gente senza scrupoli; vere e proprie iene che si servono in modo illegittimo e improprio della sua immagine. Persone che mentono spudoratamente sul fatto di essere suoi amici per il solo gusto di essere al centro dell’attenzione e usano la sua immagine quasi come un trofeo. Non è di questo che Theo ha bisogno in questo momento così delicato! Ha bisogno di tanta solidarietà e affetto.
È veramente vergognoso! Basta solo aprire il motore di ricerca Google per vedere centinaia di foto, scattate, tempo fa, per motivi di lavoro, esibite da gente senza moralità. Alcune Foto sono state modificate e lo mostrano dietro le sbarre, con frasi di impatto. Ma non sono foto reali, sono false, create da gente falsa! A questi loschi personaggi dico smetterla e riflettere su quello che hanno fatto. Si tratta di un uomo, un nostro fratello che sta vivendo il periodo più brutto della sua vita.


You can not! Despite what Theo is going through there are still people without scruples; real hyenas who unlawfully and improperly used his image. People who lie shamelessly about being friends for the sake of being in the spotlight and using her image almost like a trophy. Theo does not need thereof at this moment very delicate! He needs a lot of solidarity and affection.
It is truly shameful! Just open the Google search engine to see hundreds of pictures taken, long ago, for reasons of work, exhibited by people with no morality. Some photos have been transformed with the computer and show Theo in prison, with sentences of impact. But pictures are not real, they are false, created by fake people! To stop these shady characters say and think about what they did. This is a man, a brother who is experiencing the worst period of his life.

                                                                                  Angelo Martucci






venerdì 9 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA - Press release

Theo Theodoridis

Già da qualche mese ho iniziato una lotta senza quartiere, servendomi di ogni mezzo lecito, la stampa, internet, Amnesty International, per difendere un uomo, un nostro fratello innocente, ingiustamente accusato di un reato gravissimo, da un sistema giudiziario iniquo e asservito al potere politico. Si tratta del modello greco Theo Theodoridis, rinchiuso in una minuscola cella del carcere Diavata di Tessalonica in condizioni disumane assieme a nove detenuti.
Abbiamo chiesto la revisione del processo in modo tale che Theo possa dimostrare, in quella sede, la sua innocenza e l’assoluta estraneità ai fatti che gli vengono contestati.
Theo è innocente, la sua unica colpa è quella di essere caduto vittima della cocaina ed esserne divenuto dipendente a causa del suo lavoro logorante e snervante, quello dell’alta moda. Come si può condannare un uomo a 18 anni di carcere con un’accusa del genere, quando, invece dovrebbe essere sottoposto a cure adeguate? Ecco il motivo della mia lotta. Ho ritenuto giusto almeno tentare di dare una mano ad un uomo disperato che ha bisogno d’aiuto per salvare la sua stessa vita. Quale uomo potrebbe sopportare una situazione simile con la consapevolezza della propria innocenza?
A nome di Theo chiedo aiuto a tutte quelle persone che credono nella giustizia, quella vera. A tutti coloro che hanno un cuore ed una coscienza, perché ciò che sta accedendo a Theo potrebbe accadere a chiunque e in qualsiasi momento.
Io continuerò a lottare consapevole del fatto che potrei andare incontro a rischi reali, ma io non ho paura perché sono assolutamente sicuro della sua innocenza e sono pronto ad assumermi ogni responsabilità delle mie azioni entro i limiti della legalità.
Non c’è più tempo da perdere perché Theo è in carcere già da un anno e mezzo ed è giunto al limite della sopportazione. Potrebbe crollare da un momento all’altro e “gettare la spugna”. Mi sento coinvolto in questa vicenda a tal punto che non so quale potrebbe essere la mia reazione di fronte ad un epilogo drammatico e “definitivo…”.
Sono sicuro che continuerete ad aiutarmi a sostenere Theo con la vostra adesione alla causa, così che possa riprendersi la sua vita rubata e ritornare a sorridere.
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For several months I have started a fight without quarter, by making use of all lawful means, print, Internet, Amnesty International, to defend a man, a brother innocent, wrongly accused of a serious crime, then by an unjust and subservient to political power. This model greek Theo Theodoridis, locked in a tiny jail cell Diavata of Thessalonica in inhuman conditions with nine inmates.
We asked for a retrial so that Theo can demonstrate, in that case, his innocence and the absolute strangeness of the facts that are disputed.
Theo is innocent, his only fault is that he has fallen victim to become dependent on cocaine and being a result of his labor-intensive and grueling, high fashion. How can you condemn a man to 18 years in prison on a charge like that, when instead it should be subjected to appropriate care? That's why I fight. I groped at least considered it right to give a hand to a man who desperately needs help to save his own life. What man could endure a similar situation with the knowledge of his innocence?
On behalf of Theo asking for help to all those people who believe in justice, the real one. To all those who have a heart and a conscience, because what is accessing Theo could happen to anyone at any time.
I will continue to strive aware that I could reach out to real risks, but I'm not afraid because I am absolutely sure of his innocence and are prepared to assume all responsibility for my actions within the limits of legality.
There's no time to lose because Theo is in jail for a year and a half and reached the limit of endurance. It could collapse at any moment and "throwing in the towel." I feel involved in this affair so much that I do not know what would be my reaction to a dramatic ending and "final ...".
I am sure you will continue to help to support Theo with your support of the cause, so he can recover his stolen life and return to smile.
                                                                                Angelo Martucci


domenica 26 febbraio 2012

Italia dei Valori della valle dell'Esaro, sezione di San Sosti aderisce alla causa "Theo Libero"



Nei paesi dove sprofonda la crisi economica e nella società dove diventa indispensabile la moneta, ogni altro aspetto debole della società non viene tutelato. E' quello che sta succedendo a Theodoro Theodoris che sta pagando sproporzionatamente un suo comportamento risucchiato da una società in crisi di identità. Italia dei Valori della valle dell'Esaro si augura che per Theodoro Theodoridis ci sia un giusto processo che garantisca i diritti dell'umanità. Diritti internazionali e dell'umanità ai quali ogni stato dovrà richiamarsi per raggiungere la civiltà di un paese.

San Sosti li 13.02.2012                                                               
Pantaleo Borrelli


venerdì 17 febbraio 2012

LOTTA PER LA LIBERTA’ – THEO THEODORIDIS RINGRAZIA "GAZZETTA DEL SUD" FIGHT FOR FREEDOM '- Theo Theodoridis THANKS "GAZZETTA DEL SUD"


Theo Theodoridis


Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Questo è quanto stabilisce l'Art. 3 della Costituzione italiana. Principio comunque valido in ogni Paese libero e democratico.
È per difendere questo principio che la casa editrice Martus Editore di San Sosti (Cs) si sta battendo. È in gioco la vita di Theo Theodoridis, accusato ingiustamente e condannato a 18 anni di carcere, dalla giustizia greca senza il beneficio di un regolare processo. Theo è detenuto nel carcere di massima sicurezza di Tessalonica, in una minuscola cella assieme ad altre nove persone. Viene trattato alla stessa stregua dei detenuti comuni, forse peggio di coloro che gli vendevano il veleno con il quale ha intossicato il suo corpo. Theo ha bisogno di aiuto, è a rischio la sua stessa vita. Stiamo lottando finchè gli venga riconosciuto il diritto di una revisione del processo, in modo tale che possa dimostrare la sua innocenza e riprendersi la sua vita, rubata da un “errore giudiziario”. Abbiamo chiesto l’intervento di Amnesty International, la più grande organizzazione mondiale per la tutela dei diritti umani. Abbiamo aperto questo blog allo scopo di raccogliere l’adesione alla causa in difesa d Theo, a tal proposito, ci corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che stanno manifestando la loro solidarietà lasciando commenti ed indirizzi e-mail o semplicemente visitando il blog(oltre 2000).
Un grazie particolare a “Gazzetta del Sud” ed al corrispondente per la valle dell’Esaro, Alessandro Amodio, che hanno preso “a cuore” la triste vicenda di Theo e stanno compiendo un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che addirittura è arrivata in Grecia.
È lo stesso Theo che ringrazia “Gazzetta del Sud” in uno dei colloqui telefonici con Angelo Martucci – ho letto tutti gli articoli con grande commozione – ha detto Theo al telefono – ho trovato un grande affetto e sensibilità che non ho riscontrato nel mio Paese.
La battaglia continua, forse è solo agli inizi, lotteremo con tutte le forze finchè il nostro amico possa riconquistare il bene più prezioso: la libertà.


venerdì 10 febbraio 2012

Galleria delle foto artistiche di Theo - Gallery of artistic photos of Theo - Πινακοθήκη καλλιτεχνικές φωτογραφίες του Θεόδωρου


Theo Theodoridis


Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
Theo Theodoridis
 
Theo Theodoridis







mercoledì 1 febbraio 2012

AVVISO IMPORTANTE!


Giorno 7 Febbraio 2012 la casa editrice Martus Editore invierà il secondo plico ad Amnesty International contenente le adesioni a sostegno di Theo. Altre due copie saranno inviate al suo legale ed a lui personalmente.
Grazie a tutti coloro che hanno creduto in lui, nella sua innocenza. Grazie a chi, oltre all'indirizzo E-Mail, indispensabile per la causa, hanno espresso il proprio pensiero, i propri sentimenti. Alcuni commenti sono scritti con il cuore e con tutta l'anima, veri e propri frammenti di letteratura. Grazie di nuovo, anche da parte di Theo, sarà mia cura farglieli recapiare direttamente.
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February 7, 2012 the day the publisher Martus Publisher will send the second envelope containing the membership to Amnesty International in support of Theo. Two other copies will be sent to his office and to him personally.

Thanks to all those who believed in him, in his innocence. Thanks to those who, in addition to the e-mail, which is essential for the cause, have expressed their thoughts, their feelings. Some comments are written with heart and with all thy soul, real pieces of literature. Thank you again, even by Theo, I will take care let them direct delivery.
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Η ημέρα θα είναι 7 Φεβ 2012 έστειλε το δεύτερο φάκελο που περιέχει την ιδιότητα του μέλους με τη Διεθνή Αμνηστία για την υποστήριξη της Θέος. Δύο άλλα αντίγραφα θα αποσταλούν στο γραφείο του και με αυτόν προσωπικά.

Χάρη σε όλους αυτούς που πίστευαν σε αυτόν, στην αθωότητά του. Χάρη σ 'αυτούς που, εκτός από το e-mail, η οποία είναι απαραίτητη για την αιτία, έχουν εκφράσει τις σκέψεις τους, τα συναισθήματά τους. Μερικά σχόλια γραμμένα με καρδιά και με όλη την ψυχή σου, πραγματικά έργα της λογοτεχνίας. Σας ευχαριστώ και πάλι, ακόμη και από Θέος, φροντίδα μου θα τους αφήσουμε να άμεσης παράδοσης.

Theodoros Theodoridis

sabato 28 gennaio 2012

UN GRAZIE PER IL SOSTEGNO A THEO UN PRIMO PASSO VERSO LA LIBERTA'

Sono migliaia i consensi a sostegno di Theo Theodoridis, a tal proposito sento il dovere di ringraziare, anche a nome di Theo, tutti quelli che hanno voluto manifestare la loro solidarietà a questo sfortunato ragazzo la cui unica colpa è stata quella di cadere vittima della cocaina. Voglio ricordare che Theo è ancora rinchiuso nel Carcere Diavata di Tessalonica dove sono detenuti delinquenti della peggiore specie e viene trattato alla stessa stregua di questi, forse peggio di coloro che gli fornivano il veleno che ha intossicato il suo corpo. Ho chiesto l’intervento di Amnesty International allo scopo di ottenere una revisione del processo, in modo che Theo possa dimostrare la sua innocenza e riconquistare la libertà. Ma bisogna far presto, Theo è stanco di lottare, stanco di sopportare il peso di una tale ingiustizia.
Coloro che conoscono Theo di persona lo descrivono come un uomo mite, benevolo con un grande cuore, sempre pronto ad aiutare gli altri.
Molti lo conoscono come un benefattore a enti di beneficenza di sostegno ai meno fortunati ed ai bambini bisognosi. Come può un uomo così fare del male ad altre persone? La sua famiglia riferisce che Theo non è più la stessa persona, è molto dimagrito, i suoi occhi sono spenti e contornati di nero, esprimono il dolore di un uomo che deve pagare un prezzo troppo alto, imposto da una società malata, basata sulle apparenze.
“Io sono colpevole” dichiara Theo durante il primo e unico grado del processo, “ma sono colpevole di fronte alla mia famiglia e prego in ogni momento della mia triste esistenza, che un giorno possano essi perdonarmi, perdonare la mia debole condizione umana...ma non sono uno spacciatore, un assassino, un poco di buono, come molti mi dipingono” ha continuato Theo “lo giuro davanti agli uomini e davanti a Dio, supremo Giudice”. Come ci può essere menzogna in queste parole?
Prego tutti coloro che credono nella giustizia di continuare ad esprimere il loro sostegno lasciando il proprio indirizzo E-mail. Provvederò mensilmente ad inviare un plico ad Amnesty International, al suo legale ed a lui personalmente.
Ringrazio le istituzioni politiche ed amministrative, le associazioni i privati cittadini che hanno creduto nella sua innocenza.
Ringrazio soprattutto il quotidiano d’informazione la “Gazzetta del Sud” che ha raccontato questa triste storia sensibilizzando l’opinione pubblica.

Angelo Martucci